La Camera approva il Decreto Genova. Tensioni in aula

La Camera approva il Decreto Genova. Tensioni in aula

Alle una e mezzo di questa notte la Camera ha approvato il Decreto Genova. Ora il decreto passa al Senato per la seconda lettura. L’iter è stato lunghissimo e non è certo stato privo di polemiche e forti reazioni. Il risultato della votazione è stato: 284 favorevoli (M5S, Lega e FdI), 67 contrari (Pd, Leu) e 41 astenuti (Fi).

Il percorso per l’approvazione del decreto di urgenza da emanare in seguito al crollo del Ponte Morandi non è stato certo privo di ostacoli. Il Movimento 5 Stelle ha parlato di un vero e proprio ostruzionismo da parte del Partito Democratico.

È stato respinto l’ordine del giorno del Pd al decreto Genova che impegnava il Governo ad “assicurare la realizzazione della Gronda di Genova quale opera infrastrutturale strategica confermandone il progetto e il relativo cronoprogramma”. M5S e Lega, dice Vito Crimini, avrebbero accettato l’ordine del giorno se il testo avesse previsto la sostituzione delle parole “assicurare la realizzazione” con “valutare l’opportunità di realizzare”. Così l’ordine del giorno è stato respinto.

La Camera approva il Decreto Genova. Tensioni in aula

I punti del Decreto Genova attinenti alla vicenda del Ponte Morandi sono stati tutti approvati. L’opposizione è stata fatta soprattutto dal Pd con riferimento al condono tombale per i comuni di Ischia colpiti dal sisma il 21 agosto 2017. Secondo il Pd infatti il Governo si starebbe approfittando della situazione di Genova per varare “il più grande condono degli ultimi 20 anni”.

Come ha affermato il presidente del Pd Matteo Orfini il decreto si poteva approvare senza alcuna opposizione se il Governo non avesse approfittato del dramma di Genova per inserire riferimenti al condono edilizio a Ischia e l’articolo che autorizza a spandere fanghi con idrocarburi nei campi. quest’ultima norma, infatti, si teme possa essere un pericolo per la salute dato che alcuni di questi idrocarburi sono cancerogeni.

La tensione in aula è stata alta. Sono dovuti anche intervenire i commessi per placare la rissa che stava nascendo tra Pd e Fdi.

Foto Il Sussidiario

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